Una selezione di concorsi:
Blueprint
BLUEPRINT

Progettare ampie porzioni di aree urbane è per un architetto una sfida avvincente ed ardua, a maggior ragione se, come in questo caso, il bando impone in modo molto rigido parametri di superfici (nel caso del Blueprint quelle da dedicarsi alla residenza) quote e funzioni. I genovesi ricorderanno come questo Concorso prevedesse il ridisegno dell’area della Fiera, ivi incluso il Padiglione S, progettato da Pierluigi Nervi. Il Concorso, purtroppo, proprio a causa della rigidità di cui sopra accennato e di altri errori di impostazione, naufragò senza proclamazione alcuna di vincitore.

Quello qui illustrato, redatto insieme al collega Giorgio Martino di Milano, si propone di riorganizzare quest’area come un quartiere destinato a studenti e giovani famiglie, nella convinzione che le sorti di una città risaputamente vecchia, quale è Genova, possano essere risollevate solo offrendo ad una utenza giovane (studenti stranieri, giovani imprenditori, famiglie) una organizzazione urbana in grado di accogliere le loro esigenze: residenze per studenti - organizzate con spazi domestici comuni per la socializzazione o facilities quotidiane quali lavanderie; spazi per il lavoro - quali spazi di co-working; spazi per il divertimento - quale una intera “isola” con locali per fare musica ed una grande discoteca; e naturalmente spazi per le giovani famiglie – piccoli appartamenti che possano però beneficiare di grandi giardini interni comuni per una gestione comunitaria dei più piccoli.

